COMUNICATO STAMPA
Campobasso.
Giornata Mondiale Missionaria. Sabato 26 ottobre 2013 alle ore
20,30 la Pastorale Missionaria della
diocesi di Campobasso –Bojano guidata da don
Antonio Arienzale ha organizzato la veglia missionaria che vedrà
radunati con preghiera e testimonianze i laici, i presbiteri, i diaconi,
religiose, religiosi, gruppi m, movimenti , associazioni, intorno
al tema SULLE STRADE DEL MONDO promosso
dall’Ufficio missionario della CEI. La prima Giornata Mondiale Missionaria fu
celebrata il 1927 come momento per la propagazione della Fede indicando come
data di celebrazione la penultima domenica di Ottobre. L’ottobre missionario
con la giornata missionaria, è un cammino di solidarietà e spiritualità a
sostegno della Chiesa e delle Missioni. Sarà la presenza a del gruppo giovanile
di Campobasso che ha partecipato alla Giornata Mondiale della gioventù in Brasile a rendere testimonianza
del cammino “giovane” della Chiesa ed arricchire la serata di sabato 26 ottobre
a Campobasso attraverso immagini e parole.
La veglia sarà condotta dall’arcivescovo di Campobasso S. E. Mons.
GianCarlo Bregantini.
Come ci
ricorda papa Francesco nel recente messaggio
per la Giornata Missionaria
Mondiale “La missionarietà non è solo
una questione di territori geografici, ma di popoli, di culture e di singole
persone, proprio perché i "confini" della fede non attraversano solo
luoghi e tradizioni umane, ma il cuore di ciascun uomo e di ciascuna donna, Il
Concilio Vaticano II ha sottolineato in modo speciale come il compito
missionario, il compito di allargare i confini della fede, sia proprio di ogni
battezzato e di tutte le comunità cristiane: «Poiché il popolo di Dio vive
nelle comunità, specialmente in quelle diocesane e parrocchiali, ed in esse in
qualche modo appare in forma visibile, tocca anche a queste comunità rendere
testimonianza a Cristo di fronte alle nazioni» (Decr. Ad gentes, 37). Ciascuna comunità è quindi interpellata e invitata a fare
proprio il mandato affidato da Gesù agli Apostoli di essere suoi «testimoni a
Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At
1,8), non come un aspetto secondario della vita cristiana, ma come un aspetto
essenziale: tutti siamo inviati sulle strade del mondo per camminare con i
fratelli, professando e testimoniando la nostra fede in Cristo e facendoci
annunciatori del suo Vangelo. Rendere testimonianza a Cristo di fronte alle
nazioni", di fronte a tutti i popoli. La missionarietà non è solamente una
dimensione programmatica nella vita cristiana, ma anche una dimensione
paradigmatica che riguarda tutti gli aspetti della vita cristiana. ...”
L’Addetto
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