giovedì 24 ottobre 2013

COMUNICATO STAMPA: 17 - 10 - 2013


COMUNICATO  STAMPA



Campobasso.  Giornata Mondiale Missionaria. Sabato 26 ottobre 2013 alle ore 20,30  la Pastorale Missionaria della diocesi di Campobasso –Bojano guidata da don  Antonio Arienzale ha organizzato la veglia missionaria che vedrà radunati con preghiera e testimonianze i laici, i presbiteri, i diaconi, religiose, religiosi, gruppi m, movimenti , associazioni,  intorno  al tema SULLE STRADE DEL MONDO promosso dall’Ufficio missionario della CEI. La prima Giornata Mondiale Missionaria fu celebrata il 1927 come momento per la propagazione della Fede indicando come data di celebrazione la penultima domenica di Ottobre. L’ottobre missionario con la giornata missionaria, è un cammino di solidarietà e spiritualità a sostegno della Chiesa e delle Missioni. Sarà la presenza a del gruppo giovanile di Campobasso che ha partecipato alla Giornata Mondiale della  gioventù in Brasile a rendere testimonianza del cammino “giovane” della Chiesa ed arricchire la serata di sabato 26 ottobre a Campobasso attraverso immagini e parole.   La veglia sarà condotta dall’arcivescovo di Campobasso S. E. Mons. GianCarlo Bregantini.  
Come ci ricorda papa Francesco nel recente messaggio  per la Giornata  Missionaria Mondiale  “La missionarietà non è solo una questione di territori geografici, ma di popoli, di culture e di singole persone, proprio perché i "confini" della fede non attraversano solo luoghi e tradizioni umane, ma il cuore di ciascun uomo e di ciascuna donna, Il Concilio Vaticano II ha sottolineato in modo speciale come il compito missionario, il compito di allargare i confini della fede, sia proprio di ogni battezzato e di tutte le comunità cristiane: «Poiché il popolo di Dio vive nelle comunità, specialmente in quelle diocesane e parrocchiali, ed in esse in qualche modo appare in forma visibile, tocca anche a queste comunità rendere testimonianza a Cristo di fronte alle nazioni» (Decr. Ad gentes, 37). Ciascuna comunità è quindi interpellata e invitata a fare proprio il mandato affidato da Gesù agli Apostoli di essere suoi «testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At 1,8), non come un aspetto secondario della vita cristiana, ma come un aspetto essenziale: tutti siamo inviati sulle strade del mondo per camminare con i fratelli, professando e testimoniando la nostra fede in Cristo e facendoci annunciatori del suo Vangelo. Rendere testimonianza a Cristo di fronte alle nazioni", di fronte a tutti i popoli. La missionarietà non è solamente una dimensione programmatica nella vita cristiana, ma anche una dimensione paradigmatica che riguarda tutti gli aspetti della vita cristiana. ...”

 
L’Addetto Stampa

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