COMUNICATO
STAMPA
Veglia di preghiera contro le offensive e le violenze dei Jihadisti
Campobasso. “Lo sforzo nella speranza in questi giorni ci
fa sentire vicino alle persone uccise e terrorizzate dalla guerra, a quelle
uccise dalla violenza, alle molte vite braccate dalle minacce sanguinarie di
chi sta commettendo di nuovo il crimine contro la dignità umana. Lo sfregio dei
capolavori nel museo di Mosul per cancellare l’identità di una cultura,
scuotono la comunità internazionale. Il terrorismo è una realtà che nasce da
una sola causa: l’idea di un mondo soggiogato dal male e quindi dalla cultura
della morte, dove si ammette ogni sopruso, ogni ingiustizia sociale, ogni
incubo contro le persone. E’ l’idea fabbricata dall’odio, dall’animo immerso
nelle acque oscure dell’avversione”. Con
queste parole di riflessione l’arcivescovo di Campobasso –Bojano e Presidente
della Commissione CEI per il Lavoro, giustizia e Pace, S.E. mons. GianCarlo
Bregantini, promuove una veglia
urgente di preghiera, in collaborazione con l’Ufficio Missionario
diocesano, per unirsi alle comunità
cristiane di tutto il mondo ed ottenere
dal Signore la fine delle violenze contro i Cristiani da parte dell’Isis.
La veglia, si terrà sabato 28 febbraio 2015, alle ore 21,00,
presso la Chiesa dell’Istituto delle Suore Figlie del Divin Zelo in
viale Elena,16 a Campobasso. All’adorazione animata dall’Ufficio Missionario tutti i cittadini
sono invitati a partecipare.
“Gli eventi a cui tristemente assistiamo ci invitano a rinnovare la
fiducia nella Preghiera e nella forza del Vangelo”, soggiunge il vescovo Bregantini. Non è impugnando le
armi che si ottiene il titolo a “padroni del mondo”. Ma ciò che conta è potersi
dire cittadini che lo abitano con
l’amore. Non padroni, ma cittadini” conclude il Presule di Campobasso.
L’Addetto Stampa
Rita D’Addona
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Accogliamo tutti l'invito di ritrovarci insieme, questa sera, per una preghiera condivisa e per invocare fortemente la pace!
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