venerdì 8 agosto 2014

Noi non possiamo tacere: le adesioni all'iniziativa Cei



Preghiera del 15 agosto

Noi non possiamo tacere: le adesioni all'iniziativa Cei



Crescono le adesioni a “Noi non possiamo tacere”, la giornata di preghiera per i cristiani perseguitati indetta dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) per il 15 di agosto. Una «bella idea» l’ha definita Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, in un intervento pubblicato sul Corriere della Sera. È particolarmente difficile la situazione in cui si trovano i fedeli in Iraq e in Siria. Là questi ultimi si misurano con «un totalitarismo islamico che non sopporta diversità, nemmeno all’interno della propria comunità religiosa», ha aggiunto Riccardi. L’iniziativa dei vescovi italiani, dunque, può far «maturare energie e decisioni», ha concluso il fondatore di Sant’Egidio. 

Anche le Acli hanno scelto di accogliere l’invito della Presidenza Cei. «Come Associazioni i laici cristiani – ha detto Gianni Bottalico, presidente nazionale –, le Acli si sentono coinvolte a confrontarsi con la comprensione dei complessi processi in corso». E ha esortato l’Occidente a non «volgere lo sguardo altrove». 

L’Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e Santuari internazionali (Unitalsi ) ha deciso di unirsi alla preghiera per i fedeli vittime dell’odio nel giorno dell’Assunzione attraverso la recita continua del Rosario in Italia e a Lourdes. «Il Rosario è preghiera – ha spiegato don Danilo Priori, vice assistente nazionale di Unitalsi – orientata per sua natura alla  pace poiché consiste nella contemplazione di Cristo, principe della pace e nostra pace».

Proprio alla pace ....continua su http://www.avvenire.it/




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