Prot. Int 22 -04a
COMUNICATO STAMPA
Campobasso. Giunta nella Città di Campobasso domenica 7 aprile, accolta
solennemente dall’Arcivescovo di
Campobasso – Bojano, S.E. Mons. GianCarlo M. Bregantini, e dal Sindaco di Campobasso Sen. Gino Di Bartolomeo, la
Madonna della Libera, ritrovata a Cercemaggiore nel 1412 e di cui si sta
celebrando il VI Centenario, sta riscuotendo un’accoglienza calorosa da parte
dei Parroci e delle Comunità parrocchiali.
L’esperienza positiva della Peregrinatio Mariae – nell’Anno della
FEDE - ha indotto il Vescovo e i Padri
domenicani a programmare la visita della
Madonna anche nei luoghi di sofferenza della Città come l’Ospedale civile
“Cardarelli” e la Fondazione di ricerca e cura “Giovanni Paolo II”.
Martedì 23 aprile, giorno in cui la città di Campobasso ricorda il suo
santo Patrono San Giorgio, grazie anche alla disponibilità del Direttore
Sanitario, Dr. Di Marzo, alle ore 10.00
la Statua giungerà all’Ospedale “A.Cardarelli” e alle ore 15.00 sarà trasferita alla Fondazione
“Giovanni Paolo II”.
Dopo il rito di accoglienza alla
presenza dell’arcivescovo mons. Bregantini che si celebrerà nell’atrio
d’ingresso dell’ospedale, la Madonna sarà portata in reparti ‘significativi’
(oncologia, geriatria, …), dove sosterà per un breve momento di preghiera,
durante il quale il Vescovo rivolgerà la sua parola agli ammalati e al
personale presente, che in questa contingenza non attraversano un momento
felice.
La visita della Madonna si propone
in questi luoghi come gesto e
testimonianza di materna sensibilità verso quei figli che vivono l’esperienza
del dolore e della sofferenza. A tutti si presenta come la Madonna della Libera
(o Liberazione), che lungo i secoli i suoi devoti hanno potuto esperimentare e
ne hanno dato testimonianza portando al Santuario migliaia di ex voto (=
riproduzioni in foglia di argento di parti del corpo “guarite” per
intercessione della Vergine).
Ma la guarigione (o liberazione)
da chiedere a Maria è quella del cuore, che consente un sano realismo (la
sofferenza fa parte della vita!) ed offre una pace ed una serenità interiore
per affrontare con coraggio le inevitabili difficoltà della vita.
L’Addetto Stampa
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