COMUNICATO
STAMPA
Visita Pastorale a Ripalimosani (CB)
Ripalimosani
(CB). Con il nuovo anno 2015 tra le
varie attività pastorali riprendono anche le visite Pastorali dell’arcivescovo di
Campobasso – Bojano S.E. mons. GianCarlo
Bregantini nelle parrocchie del territorio diocesano. In questo anno
l’arcivescovo concluderà le visite pastorali, che hanno avuto inizio ad ottobre
2012, con la forania di Campobasso
e con una Celebrazione di chiusura l’8 dicembre 2015 nella Cattedrale di
Campobasso. A Ripalimosani, comune
in Provincia di Campobasso a pochi chilometri da Campobasso, il vescovo sosterà
con fitto programma da mercoledì
14 gennaio a domenica 18 gennaio
2015 con la consueta Celebrazione Eucaristica di congedo alle ore 11,00 Ad
accogliere l’arcivescovo ieri pomeriggio, 14 gennaio, il parroco
di Santa Maria Assunta in Cielo don Moreno Ientilucci (liturgista e
direttore dell’Ufficio diocesano Liturgico e Pellegrinaggi) il Sindaco di Michele Di Bartolomeo, le
autorità militari e tutta la comunità. Durante
la visita pastorale a Ripalimosani di particolare rilievo saranno le visite
alla vasta zona industriale dove sono collocate le più importanti aziende del
Capoluogo e del Molise. 
“Le visite pastorali sono un impegno
per conoscere meglio il territorio diocesano – ha detto mons. Bregantini - , le
parrocchie, le realtà associative, il Comune, i malati, le scuole, le aziende.
L’aspetto fondamentale delle visite è quello di verificare lo stato di salute
spirituale del territorio. Non dunque un carattere amministrativo ma “azione
apostolica” del “pastore supremo” e
”custode delle anime”. E poi ha
soggiunto “Il vescovo ha questo compito
di fare sintesi e di creare sintesi, di dare alle persone ed alle comunità il
gusto dello stare insieme. La visita pastorale toccherà dunque tutti gli elementi compresa la realtà
industriale. Sarà molto bello lavorare insieme su questo ricco agglomerato di storia
e di cultura. Grazie per la vostra accoglienza! Il vero Pastore è Gesù,
io sono colui che lo rappresenta. Dio ci dà giorni limpidi e chiari con una
stella al cielo che è la stella della Speranza”.
L’Addetto Stampa
Rita D’Addona
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