Dedicato a Maria,
nel giorno che ricorda la sua nascita.
Se guardi coi tuoi occhi il prossimo e se consideri con la tua
mente la politica, l'economia, le forme tutte della
convivenza, ne ritrai forse amarezza. Ma se guardi persone e
cose con gli occhi di Maria, esse ti si riempiono certo di
pietà; le loro lacrime s'impregnano d'amore; e nella luce
divina ciò che pare grandioso o terribile o mortale, si sgonfia,
e i gesti rientrano nella misura della loro piccolezza, e tutto
quel poco che resta, che merita di restare, si convoglia verso
la pace di Dio, come materia prima della sua azione
sull'uomo.
Se guardi il mondo con gli occhi virginei di lei, dai volti
anche più tetri, dai fatti anche più neri, vengono fuori
scintille d'umanità, di simpatia, di poesia; vien fuori il divino
che l'incarnazione ha inserito nell'umano.
(Igino Giordani, Maria modello perfetto, Città Nuova, Roma 1967, p. 13).
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