lunedì 8 settembre 2014

Dedicato a Maria,
 nel giorno che ricorda la sua nascita.

Se guardi coi tuoi occhi il prossimo e se consideri con la tua
 mente la politica, l'economia, le forme tutte della 
convivenza, ne ritrai forse amarezza. Ma se guardi persone e 
cose con gli occhi di Maria, esse ti si riempiono certo di 
pietà; le loro lacrime s'impregnano d'amore; e nella luce 
divina ciò che pare grandioso o terribile o mortale, si sgonfia, 
e i gesti rientrano nella misura della loro piccolezza, e tutto 
quel poco che resta, che merita di restare, si convoglia verso 
la pace di Dio, come materia prima della sua azione 
sull'uomo.
Se guardi il mondo con gli occhi virginei di lei, dai volti 
anche più tetri, dai fatti anche più neri, vengono fuori 
scintille d'umanità, di simpatia, di poesia; vien fuori il divino 
che l'incarnazione ha inserito nell'umano.
(Igino Giordani, Maria modello perfetto, Città Nuova, Roma 1967, p. 13).

Nessun commento:

Posta un commento