In occasione del Cinquantesimo anniversario della “Mater et Magistra” di Giovanni XXIII (15 maggio 1961- 15 maggio 2011), che comporta idealmente un ricordo anche della “Rerum novarum” e delle altre encicliche che sono state scritte per celebrarne la periodica ricorrenza, offriamo ai lettori de “Il Foglio Notizie” cinque interventi preparati dall’“Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa”.
Fabio Trevisan, nel suo articolo, presenta la “Mater et Magistra” in relazione agli insegnamenti di Pio XI e di Pio XII. Clicca qui
Chiara Mantovani, invece, ne mette in evidenza la capacità anticipatoria di fornire i criteri per affrontare i problemi della vita e della bioetica, anche se nel 1961 non erano ancora esplosi. Clicca qui
Giuseppe Brienza, nel suo scritto, corregge il presunto “buonismo” di Giovanni XXIII, sostenendo che anche nella "Mater et Magistra" si afferma che i diritti della persona hanno bisogno di un fondamento religioso e morale. Clicca qui
Donata Fontana illustra l'apporto della “Mater et Magistra” all'approfondimento del principio di sussidiarietà, che da Giovanni XXIII viene inteso non solo in modo verticale ma anche orizzontale. Clicca qui
Giorgio Mion, infine, evidenzia tre importanti acquisizioni della “Mater et Magistra” nel campo della vita dell'impresa. Clicca qui
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