COMUNICATO STAMPA
Ordinazione diaconale dei seminaristi del nuovo seminario diocesano Redemptoris Mater
e Veglia di Pentecoste
Castelpetroso
(IS). Ordinazione diaconale. Il nuovo seminario diocesano Redemptoris Mater della diocesi di Campobasso – Bojano dona i suoi
primi frutti con l’ordinazione diaconale di due giovani degli otto seminaristi che lo
compongono : Giacomo Piermarini di
Roma fondatore del nuovo seminario di Campobasso, fondato nel 2013, e Nicola
Dello Russo che ha seguito un cammino
missionario decennale nel Seminario Internazionale di Copenhagen. I due diaconi saranno incardinati diaconi a Campobasso.
“E’ un grande dono avere nel cuore della
nostra diocesi – ha detto l’arcivescovo Bregantini - questa esperienza di formazione dopo la lunga
esperienza di fede e di cammino con una forte capacità di annuncio del Vangelo anche attraverso il canto. I due seminaristi si sono forgiati alla scuola della missione dentro il cammino
neocatecumenale ”.
Sabato
23 maggio 2015 alle ore 17,00 presso la Basilica minore
dell’Addolorata di Castelpetroso (IS) , patrona del Molise, saranno ordinati
diaconi i due seminaristi mediante
l’imposizione delle mani e della
preghiera consacratoria di S.E. Mons. GianCarloMaria Bregantini.
La scelta dell’ordinazione dei due
seminaristi ricade, per volontà dell’arcivescovo S.E. mons. GianCarlo
Bregantini, nella Solennità di
Pentecoste e sarà collocato dentro il
ricordo di mons. Oscar Romero per dare all’immagine di questo “martire” la forza più grande che è l’esperienza di Dio dentro lo Spirito Santo .
La vocazione, avvertita come
fondante la comunità cristiana
diocesana, trova una sua espressione nel
cammino di spiritualità e di preghiera auspicato da Mons. Bregantini
e dai presbiteri diocesani, affinché il “Signore mandi operai per la sua
messe”.
Veglia di pentecoste
Alle ore 20:30 Veglia di Pentecoste nella Basilica di
Castelpetroso. La
notte che introduce al mistero del cinquantesimo giorno nella pienezza della Pasqua. L'Arcidiocesi di Campobasso Bojano, ogni anno,
ai piedi della Madre di Castelpetroso, si incontra per essere comunità dello
Spirito, ribadendo la propria
appartenenza al Cristo tra canti, riflessioni, meditazioni e
preghiere.
Dopo l’ordinazione diaconale seguirà, alle ore 20:30, la veglia di Pentecoste che, seguendo le indicazioni
della CEI, sarà dedicata ai “martiri contemporanei, alla tragedia di tanti
cristiani e di tante persone i cui diritti fondamentali alla vita e alla
libertà religiosa vengono sistematicamente violati”. Per i credenti lo Spirito
Santo è effuso sull'umanità e diviene battesimo della Chiesa nascente.
L'origine ebraica della festa, momento centrale per un cristianesimo vissuto
nelle periferie, in una dinamica
di testimonianza concreta, ci conduce
all'inizio della mietitura del grano, riallacciandosi all'Alleanza del Sinai.
Per gli ebrei era il giorno in cui il Signore offriva la legge al Popolo effondendo il suo Spirito nel cuore dei fedeli .
Per il mondo cristiano i testimoni di
oggi sono i cristiani che danno testimonianza della vita, i genitori, i figli
che danno testimonianza di Cristo nella scuola nell’università e nell’ambiente
del lavoro. Ma oltre ai cristiani sono martiri tutti color che danno
testimonianza della gratitudine alla vita, chi affronta un dolore o
una malattia e vive nella Pace . Sono martiri coloro che hanno un altro tipo di Fede. Anche loro
sono martiri se la vivono nella
Pace accettando quella che è la volontà
di Dio. E sono testimoni coloro che danno gratitudine alla vita, apertura alla vita.
L’Addetto Stampa
Rita D’Addona
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