Oggi inizia la Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani, che terminerà venerdì prossimo, 25 gennaio. Il riunirsi di tutti i seguaci del Signore in un unico ovile è stato “uno dei principali intenti del sacro Concilio ecumenico Vaticano II” (cfr. Unitatis Redintegratio, 1). Questa settimana di preghiera è una delle vie principali che si percorrono per cercare di raggiungere quest’obiettivo. Si tratta di un’iniziativa “introdotta nel 1908 da Padre Paul Wattson, fondatore di una comunità religiosa anglicana che entrò in seguito nella Chiesa cattolica. L’iniziativa ricevette la benedizione del Papa san Pio X e fu poi promossa dal Papa Benedetto XV, che ne incoraggiò la celebrazione in tutta la Chiesa cattolica con il Breve Romanorum Pontificum, del 25 febbraio 1916.” (Benedetto XVI, dall’Udienza Generale del 18 gennaio 2012) Ecco un appello del Papa di qualche giorno fa (cfr. Udienza Generale del 16 gennaio 2012):
venerdì 18 gennaio, è iniziata la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che quest’anno ha come tema: “Quel che il Signore esige da noi”, ispirato a un passo del profeta Michea (cfr Mi 6, 6-8). Invito tutti a pregare, chiedendo con insistenza a Dio il grande dono dell’unità tra tutti i discepoli del Signore. La forza inesauribile dello Spirito Santo ci stimoli ad un impegno sincero di ricerca dell’unità, perché possiamo professare tutti insieme che Gesù è il Salvatore del mondo.
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